Utilizzi principali.
-Attività ipoglicemizzante.
Sostanze attive.
-Acido gymnemico.
Attività biologica.
La Gymnema silvestre è un rampicante legnoso che cresce in prevalenza nelle foreste subtropicali dell’India e del sud-est asiatico. Gli autoctoni Indù la chiamavano "guamar” che in lingua Hindi vuol dire distruttore di zuccheri, da 2000 anni gli erboristi dell’India la utilizzano nel trattamento del diabete. Un’altra attività interessante, ma poco studiata della Gymnema silvestre, è la capacità di alcuni composti della pianta di inibire il gusto per il dolce, modificando la funzionalità delle papille gustative quando viene masticata. Volendo sviscerare l’azione ipoglicemizzante possiamo senz’altro dire che può essere utilizzata in entrambi i tipi di diabete. Nel diabete di tipo II (chiamato anche diabete mellito non insulino dipendente), caratterizzata da glicemia alta per insulino resistenza dei tessuti bersaglio, la Gymnema silvestre sembrerebbe poter agire attraverso diversi meccanismi, quelli finora ipotizzati sono: A) una riduzione dell’assorbimento intestinale di glucosio (attraverso o l’inibizione delle amilasi intestinali e pancreatiche o bloccando reversibilmente i recettori del glucosio stesso a livello della parete intestinale), oppure B) una sensibilizzazione dei recettori periferici dell’insulina ad un maggior trasporto intracellulare di glucosio. Qualunque sia il vero meccanismo d’azione la riduzione della glicemia è testimoniata dalla riduzione dell’emoglobina glicosilata, un parametro fedele e indicativo. Nel diabete di tipo I (quello giovanile o insulino dipendente), che si caratterizza invece per la distruzione delle cellule β pancreatiche, la somministrazione di Gymnema silvestre determina un sorprendente un aumento delle concentrazioni plasmatiche d’insulina, difatti, anche se non se ne conosce tuttora il meccanismo, sembra sia in grado di aumentare le cellule β che producono insulina.
Precauzioni d’uso.
Non sono noti in letteratura effetti collaterali alle dosi abituali, le uniche precauzioni d’uso riguardano la necessità di poter monitorare il valore della glicemia e di sapervi far consigliare meglio dal vostro medico di fiducia se siete già in terapia ipoglicemizzante.